Due bei libri che ho letto a gennaio scritti da Pia Pera e Sheila Heti
L’ orto di un perdigiorno di Pia Pera
Era da tempo che volevo leggere qualcosa di Pia Pera, dopo averla conosciuta attraverso il libro “Due vite” di Emanuele Trevi e so di non aver scelto il titolo più adatto dal quale partire però, a suo modo, è stato comunque un bell’inizio.
L’orto di un perdigiorno è stata una lettura leggera e scorrevole, attraverso la quale Pia Pera racconta del suo apprendistato tra orto e giardino, dopo essersi trasferita nel podere dei suoi sogni.
E così, per lei, che l’orto diventa un vero e proprio maestro di vita dal quale silenziosamente impara soprattutto mediante gli errori commessi.
Ho apprezzato molto questa lettura per due motivi: la felicità che sprigiona da ogni pagina nei confronti della vita che ha scelto e per via del fatto che in campagna, forse, si può davvero essere felici fino in fondo.
Allo stesso tempo, però, ho provato un velo leggero di tristezza se penso all’epilogo della vita di Pia Pera ma sicuramente leggerò altro di suo.
La persona ideale come dovrebbe essere? di Sheila Heti
I libri di Sheila Heti mi fanno sempre un certo effetto poiché mi spingono a domandarmi quanto siano o meno autobiografici, come se poi fosse un dato così necessario saperlo.
Trovo la sua scrittura e le intuizioni dei suoi libri sempre molto geniali e capaci di contenere al loro interno il giusto rapporto tra cinismo, poesia e gratitudine.
In questo caso, ad esempio, racconta del rapporto speciale e complementare tra due amiche – Sheila e Margaux – e di come una delle due (Sheila) sia ossessionata dalla necessità di capire come dovrebbe essere fatta la persona ideale e per questo motivo, trascorre il suo tempo ad osservare, a studiare e ad analizzare le persone che le gravitano intorno: cercando di carpire i loro sentimenti e il loro atteggiamento affinché possano esserle utili per diventare una “persona ideale”.
Sheila Heti – di cui avevo già letto e apprezzato molto un altro suo libro – attraverso questo suo libro brillante, indaga l’animo umano ma soprattutto sottolinea di quanto le influenze altrui finiscono per condizionarci l’esistenza e di come sia necessario mettere delle barriere tra noi e il mondo esterno ma soprattutto tra noi e le persone che amiamo.
L’ orto di un perdigiorno, Pia Pera, Tea, 2022 pp. 205.
La persona ideale come dovrebbe essere?, Sheila Heti, 2013, Sellerio pp. 278. Traduzione Moira Egan e Damiano Abeni.