Stéphanie Hocet e un piccolo spaccato borghese anglosassone
La letteratura europea, purtroppo, non è mai stata molto presente nella mia comfort zone eppure sono ben consapevole del fatto che senza di essa, non potrebbe esistere tutta l’altra letteratura, compresa quella che tanto amo e prediligo: la narrativa nordamericana.
Per qualche ora, però, ho provato a mettere da parte i miei intenti e i pregiudizi e mi sono letteralmente tuffata nella lettura di Un romanzo inglese, l’ultimo libro di Stéphanie Hocet pubblicato in Italia da Voland, e il risultato è stato tanto insolito quanto inatteso poiché i temi trattati nel libro, l’ambientazione e la prosa asciutta, lineare e non ampollosa dell’autrice, sono stati in grado di coinvolgermi piacevolmente e di darmi una nuova chiave di lettura sulla narrativa europea.
Stéphanie Hocet alle prese con Un romanzo inglese
Un romanzo inglese di Stéphanie Hocet è, infatti, un libro ambientato tra Londra e la campagna inglese del Sussex e racconta uno spaccato familiare dei coniugi Whig che, a causa del conflitto mondiale in atto e dei continui bombardamenti su Londra, lasciano la città e i loro incarichi, per trasferirsi in un cottage nel Sussex e per rendere più tranquille e incolumi le loro esistenze ma soprattutto quella del loro figlioletto Jack.
E saranno proprio la presenza e le naturali esigenze del piccolo e vivace Jack, a far prendere ai coniugi Whig un’importante decisione: assumere una governante per Jack, che possa prendersi cura di lui e intrattenerlo nei momenti in cui Edward Whig è impegnato con la sua orologeria e sua moglie Anna è invece immersa nelle sue traduzioni editoriali.
Al loro annuncio risponde finalmente George, che stranamente non è una donna bensì è un uomo ma che grazie alla sua preparazione, alla sua pazienza e alle sue molteplici doti, sarà in grado di conquistarsi l’affetto, l’attenzione e il rispetto del piccolo Jack ma anche l’ammirazione di Anna e la gelosia di Edward che, in questo modo, si sente totalmente ignorato e rifiutato dal suo adorato figlioletto.
E sarà proprio questo sentimento insano ed impossibile da placare, a spingere Edward – approfittando dell’assenza di sua moglie – a trascorrere una giornata fuori casa con suo figlio che, al loro ritorno a casa, cambierà per sempre il destino e le sorti della famiglia Whig e non solo.
Stéphanie Hocet e lo spaccato borghese anglosassone
Stéphanie Hocet attraverso questo suo Un romanzo inglese, racconta uno spaccato qualsiasi di una famiglia borghese come tante e allo stesso tempo, parla di temi caldi e insidiosi tanto per l’epoca quanto anche per oggi: la guerra, la morte, l’emancipazione femminile, la maternità, il matrimonio, l’identità sessuale, la crisi economica e lo fa attraverso una storia tanto delicata quanto feroce e spietata in alcuni punti, che non chiede di essere approvata, giudicata o giustificata ma vuole solo essere letta e considerata per quello che è realmente: un semplice e puro romanzo inglese.
Un romanzo inglese, Stéphanie Hocet, Voland Edizioni, 2017 pp.126. Traduzione Roberto Lana.